In alcuni settori, soprattutto in quelli caratterizzati da rendimenti crescenti dovuti all’aumentare del numero degli utilizzatori finali con conseguente aumento del valore della tecnologia, risulta fondamentale la corretta definizione del tempo di ingresso sul mercato. É ben dimostrato che le aziende first mover, ovvero le prime che offrono una nuova categoria di prodotto o di servizio, sono quelle che si trovano a sostenere i costi maggiori per via della ricerca e dello sviluppo, dei canali di fornitura e distribuzione e della diffusione della consapevolezza del prodotto nella mente del consumatore.

Le aziende early follower, o le late entrant, potrebbero sfruttare gli investimenti fatti precedentemente, limitandosi così a perfezionare il prodotto, magari migliorandolo.

Non è facile individuare quando un nuovo prodotto sarà reso disponibile sul mercato, è vero però che un’azienda che licenzia, o acquista un brevetto, avrà dei vantaggi in termini di basso rischio, ROI immediato e bassi costi per la ricerca, essendo quest’ultima ampiamente già stata svolta.

Oltre a stimare quali siano i tempi di accesso sul mercato per il prodotto è quindi importante valutare anche quelle che sono le spese di mantenimento che l’azienda licenziante, o buyer, deve regolarmente pagare affinché il brevetto non decada e con esso il diritto del titolare al suo utilizzo esclusivo.

Diventa cosi fondamentale stimare i tempi necessari affinchè il brevetto venga trasformato in prodotto e messo sul mercato e quali spese il titolare dovrà sostenere prima che questo avvenga.

Uno dei fattori che viene considerato è rappresentato dai costi sostenuti per la pubblicazione ed il mantenimento in vita per ogni paese in cui si è scelto di depositarlo.

Per fare questo si parte dalla valutazione della priority date del brevetto in esame, il numero di pagine ed il numero di claims, che sono i primi elementi da considerare, per i vari depositi effettuati.

Questi valori devono poi essere affiancati alle stime sul costo di realizzazione del prototipo ed ai costi indiretti effettuati per portare aventi la ricerca