Un Hackathon è una gara tra sviluppatori, designers e makers della durata di 24/32/48 ore, un evento a cui partecipano innovatori, potenziali imprenditori, nerd, programmatori di software, designer, comunicatori, esperti e appassionati di tecnologie con l’obiettivo di definire progetti di business, prototipi di soluzioni tecnologiche e/o applicazioni software specificamente legati al tema portante della manifestazione.

Con l’aumento della concorrenza e delle esigenze evolutive dei clienti, le imprese sono state costrette a ripensare le proprie strategie di prodotto e di business e a sviluppare ecosistemi innovativi in grado di rispondere rapidamente alle incostanti esigenze del mercato, ma anche a reinventarsi velocemente per superare la concorrenza.

Le imprese, in totale approccio Open Innovation, usano i principi degli Hackathons per accelerare la trasformazione digitale e per sconvolgere l’inerzia organizzativa offrendo brevi ma intensi momenti di creatività e risoluzione dei problemi in un’atmosfera ad alta energia. Le aziende tecnologiche avanzate hanno costruito grandi comunità di sviluppatori per creare applicazioni, diffondere idee innovative e li hanno allineati con le loro piattaforme interne/forum per mantenere un dialogo veloce e costante.

Prima di aprire un programma di Open Innovation, basato sul modello degli hackathon è importante tenere a mente qualche consiglio:

  1. definire in modo preciso gli obiettivi del programma e le interazioni che i partecipanti avranno con l’azienda
  2. ragionare su come introdurre le innovazioni sviluppate durante gli hackathons all’interno dell’organizzazione
  3. creare regole chiare riguardanti la proprietà intellettuale, l’immagine del brand e la proprietà delle innovazioni che arriveranno.
  4. progettare una strategia perché l’open innovation non sia limitata agli “eventi”, ma sia un processo continuo.
  5. infine trovare partner “tecnici” esperti in open innovation o con community importanti in grado di assistere l’azienda nel processo.