Al via la task force sull’Intelligenza Artificiale al servizio del cittadino. Presentato a Palazzo Chigi il gruppo di lavoro nato per studiare le opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale per migliorare i servizi pubblici e semplificare la vita dei cittadini. La task force sull’Intelligenza Artificiale (IA) promossa da AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) si è riunita per comprendere come la diffusione di nuovi strumenti e tecnologie di IA possa incidere nella costruzione di un nuovo rapporto tra Stato e cittadini. Tra i temi oggetto del confronto nei prossimi mesi anche l’analisi delle opportunità di semplificazione per la pubblica amministrazione e l’approfondimento delle implicazioni etiche e sociali derivanti dall’utilizzo – o dal mancato utilizzo – dei nuovi strumenti di Intelligenza Artificiale. Emilia Garito, CEO Quantum Leap – è stata chiamata per far parte del gruppo di coordinamento, composto da trenta profili multidisciplinari provenienti dall’Accademia, da organizzazioni internazionali, dal mercato e dal mondo delle start-up che guideranno i lavori. L’IA può essere intesa come applicazione specifica di diverse tecnologie, dalla computer vision alla predictive analysis sino all’implementazione mirata di algoritmi di machine learning e deep learning.

I grandi obiettivi di questa sfida saranno:

 

  • Analizzare le evoluzioni dell’IA sia in merito allo sviluppo di applicazioni tecnologiche atte a migliorare le capacità umane, che nell’individuazione di nuove competenze necessarie ad alimentare la ricerca, lo sviluppo e l’implementazione di soluzioni innovative.
  • Definire indicazioni che possano rendere semplice, sostenibile ed efficace la produzione e l’accesso ai dati.
  • Le applicazioni di soluzioni innovative di IA necessitano di un preciso framework legale per poter garantire trasparenza e protezione dei dati personali.

Questo significherà, mappare il contesto legale, delineando e suggerendo un corretto perimetro di applicazione.

  • Individuare gli ambiti prioritari di applicazione nei quali l’utilizzo delle tecnologie IA possa innescare un effetto volano, accelerando la trasformazione dei servizi pubblici.
  • Illustrare come le tecnologie di IA possano contribuire a ridurre i gap sociali, linguistici e culturali esistenti nella nostra società.
  • Definire indicatori e parametri per monitorare l’impatto sociale dei servizi pubblici a livello economico e culturale, col fine di valutare efficacia ed efficienza dell’implementazione di soluzioni di IA.

 

La Task Force nasce proprio con l’intento di individuare quali sono le sfide legali, tecniche ed etiche che deve affrontare il settore pubblico per costruire un contesto fertile allo sviluppo di strumenti e tecnologie di intelligenza artificiale. La Community sarà dunque dedicata alla raccolta di idee, contributi e al confronto sulle tematiche al centro del dibattito del gruppo di coordinamento. Un lavoro lungo, intenso, articolato, e allo stesso tempo una sfida per l’Italia di notevole rilevanza, che mirerà ad un miglioramento dei servizi offerti ai cittadini che non solo li renderà più felici, ma permetterà allo Stato di risparmiare risorse importanti che potranno essere riutilizzate per altre spese o progetti di utilità sociale.